great commercials, great idea
Oggi il mercato delle motociclette è cambiato, in peggio.
E' cambiato entrando in crisi, profonda.
Una crisi che non riflette solo quella economica, certo il soldo è importante per acquistare una due ruote, ma il progressivo ed inesorabile calo delle vendite è dovuto in buona parte alle idee di chi le moto le progetta e le commercializza.
Le medie cilindrate stanno scomparendo dietro a percentuali di vendita negative per decine di punti, le carenate super-sportive sono state inumate, mentre le muscolose naked faticano a tenere il passo costantemente ed inutilmente sempre più potenti e costose.
Vendono, o meglio resistono, solo le turistiche, le enduro stradali e custom, grazie ad una facoltosa porzione di pubblico che cerca fruibilità, comodità, affidabilità, ed esclusività, un pubblico che vuole sempre più borse rigide da traversata continentale anche per raggiungere l'ufficio e che per il momento si può permettere di spendere senza discutere.
In un momento come questo, di crisi profonda, sono proprio le idee che mancano.
Chi studia, progetta e vende moto dovrebbe capire che servono idee nuove, ma soprattutto serve dare nuove esigenze e nuovi spunti a chi vorrebbe acquistare una moto.
Una due ruote oggi, come ieri, è il mezzo più intelligente per muoversi (soprattutto in città), ed è il mezzo più passionale (fuori città), poi una 4 ruote stupida se piove e tira vento serve, ma nulla più.
Servirebbero mezzi a due ruote leggeri, economici, di carattere, divertenti, e pubblicizzati in modo figo.
Come le due ruote qui sotto.
Le AMF erano Harley di "crisi", motociclette semplici e divertenti, economiche e di massa, una bella cosa.
Ecco, oggi servirebbero motociclette così.