Mert Lawwill nel 1990 contattò Dave Garoutte della DKG Machine per la progettazione di una road racer 1000 basata su motore HD XR e realizzata per gareggiare nell'AMA Battle of the Twins professional race series.
Il telaio fu costruito attorno ad un propulsore da dirt-track XR750 per essere utilizzato come base di partenza per i vari test in pista.
Il nuovo progetto, denominato "Land Shark" dallo stesso Garoutte dopo una prova in pista di Jay Springsteen al Motor Speedway di Daytona, fu proposto ai piloti ufficiali Church e Springsteen (all'epoca la moto "ufficiale" era la Lucifer's Hammer II), dei due solo Springsteen si manifestò interessato decidendo di utilizzare il nuovo progetto in gara.
Venne così realizzata e portata in pista a Daytona una "Land Shark" con motore XR1000 affidata a Jay Springsteen, purtroppo il propulsore fornito dall'HD era usato e si rilevò in poco tempo più inaffidabile del previsto e nonostante le "cure" dello stesso Lawwill la DKG non riuscì a concludere il week-end di Daytona decretando così la fine prematura del progetto ed il suo definitivo accantonamento.
Nonostante la sfortunata avventura agonistica, derivata soprattutto dalla carenza di un propulsore adeguato ed affidabile, il progetto DKG "Land Shark" possedeva caratteristiche tecniche per l'epoca assolutamente all'avanguardia, soprattutto per il panorama americano.
Il telaio, in verità molto simile a quello realizzato da Buell per la LH2, presentava quote ciclistiche ancora più estreme, un passo di soli 55" (139cm), piastre sterzo in magnesio, forcella anteriore a steli rovesciati sovradimensionati, forcellone posteriore in alluminio con perni sferici, inedito sistema per l'impianto frenante anteriore anti-dive, comando idraulico del cambio, ed un peso a secco incredibile di poco sopra i 130kg!
Affascinante frangente di pionierismo nelle gare! HD si dimostra ancora una volta insensibile alle esigenze di case non ufficiali.. peccato!
RispondiEliminaspettacolo!
RispondiElimina...veramente unico come progetto, l'HD si è manifestata insensibile, miope e poco perspicace in molti momenti della sua recente storia, diciamo dalla rinascita di fine '70 in poi, soprattutto su tutti i progetti legati o derivati al mondo delle competizioni, è riuscita a combinare pasticci anche con modelli creati e sviluppati direttamente in casa, vedi VR1000, probabilmente non amano vincere in pista, nel 2009 la Buell vince l'AMA Daytona Sportbike e quindi l'Harley che fa?..decide di chiuderla, ovvio. -_-
RispondiEliminaI purchased the blue prints from Mert and had Spondon engineering build a similar frame in alloy.
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